Investimenti alternativi: ETF, oro e tokenizzazione immobiliare

Una domanda che molti investitori si pongono è quale sia il miglior investimento attuale. Per rispondere a questa domanda bisogna aver chiaro quali sono tutti gli investimenti alternativi in cui un investitore può decidere di allocare i propri risparmi.

In quest’ottica sono possibili sia investimenti tradizionali, come azioni ed obbligazioni, che investimenti alternativi, che riguardano asset che differiscono in base a complessità e liquidità. Tra gli investimenti alternativi troviamo:

  • Private Equity;
  • Hedge Fund;
  • Venture Capital;
  • ETF;
  • Crowdfunding immobiliare;
  • Tokenizzazione immobiliare;
  • Asset reali;
  • Prodotti da collezione come vino, opere d’arte e francobolli.

Tra queste forme alternative si fa sempre più strada il modello Mattone Crowd, capace di facilitare l’investimento in un mercato storico come quello immobiliare. Tutto ciò consente agli investitori di affacciarsi su un mercato che fino a poco tempo fa ha sempre richiesto grandi somme di denaro per iniziare.

Poichè gli investimenti alternativi hanno una base ridotta di investitori, gli scambi su questi mercati sono poco frequenti. Inoltre queste forme di investimento sono controllate, ma non rientrano nell’ambito di regolazione e sorveglianza della Consob. Anche se sono applicabili alcune normative antifrode, non esiste un’istituzione a livello nazionale che abbia definito delle norme dedicate al settore alternativo degli investimenti.

Vediamo ora più nello specifico caratteristiche e definizioni delle varie tipologie di investimenti alternativi.

Investimenti alternativi: Private equity

Questa forma di investimento fa riferimento a fondi per mezzo dei quali gli investitori istituzionali o gli investitori con un patrimonio netto elevato investono in: società private o  che si trovano nella fase di buyout di società quotate. Queste società private sfruttano il capitale per la propria crescita organica e inorganica.

Molti investitori non possiedono le competenze per selezionare le società che soddisfano i propri obiettivi di investimento. Per questo motivo preferiscono affidarsi a società di private equity piuttosto che utilizzare la via diretta. Questa forma di investimento necessita una grande somma di denaro iniziale e quindi presenta grandi barriere all’ingresso.

Hedge fund

Gli hedge fund sono un veicolo per investimenti alternativi, anche in questo caso però l’investimento è rivolto solo a investitori con grandi capitali disponibili. Secondo recenti statistiche, gli hedge fund vantano 3 mila miliardi di dollari under management, che corrisponde a circa il 40% degli investimenti alternativi totali.

Questi hedge fund operano su diversi assset sottostanti ma si diversificano dai fondi comuni per diversi motivi. Innanzitutto la regolazione è più leggera  e hanno quindi un margine di manovra per investire in una gamma più ampia di titoli. Gli hedge fund sono caratterizzati soprattutto da investimenti in asset più rischiosi, ricorrendo spesso anche all’utilizzo della leva finanziaria.

Un’altra peculiarità che differenzia questi hedge fund dagli altri investimenti alternativi è il suo quoziente di liquidità. Gli hedge fund possono essere soggetti a sell-off in pochi istanti a causa della maggiore esposizione a titoli liquidi.

 

Venture capital

Le start up stanno nascendo numerose in ogni parte del mondo, per fare in modo che queste nuove aziende abbiano successo, hanno bisogno di capitale. Il venture capital, è diverso dagli hedge fund poichè è un asset alternativo che investe capitale azionario in start up con grande potenziale di crescita.

In questo modo si investe quando le aziende sono in fase embrionale, l’orizzonte temporale è 3-7 anni e il ritorno sull’investimento spesso è molto elevato.

Il Venture Capital si trova in un momento di prosperità, questi investimenti alternativi che si concentrano soprattutto negli Stati Uniti, in Europa e in Cina.

Ovviamente investire in nuove iniziative che spesso non hanno ancora iniziato ad operare, comporta un alto tasso di rischio legato all’investimento. Ci sono grandi possibilità di esiti negativi, questo però è compensato dai rendimenti generati ed è questo che attira i venture capitalist.

Investire in monete d’oro

L’oro non passa mai di moda tra gli investitori, e non solo quando sui mercati soffia la bufera. Questa tradizione continua a coinvolgere anche gli attuali millenials, sono proprio le persone tra 25 e 40 anni che preferisono questo tipo di investimento alternativo.

Lo scenario di guerra attuale, incerto e lontano dalla soluzione, accresce le incertezze sugli investitori che cercano sicurezza continuando a investire in monete d’oro. Un potenziale embargo dell’UE sul gas russo e i blocchi covid provenienti dalla Cina potrebbero incrementare i problemi di inflazione. Tutto ciò ha rafforzato l’attrattiva dell’oro come rifugio contro l’aumento dei costi.

Gli investimenti alternativi in monete d’oro e in altri metalli preziosi è definito da sempre come la forma migliore di investimento. Questo per la capacità di copertura contro i movimenti del mercato e le fluttuazioni monetarie, grazie alla loro relazione inversa con il dollaro americano.

Investire in oggetti da collezione

Tra i collezionisti si nascondono investitori competenti e astuti che conoscono il vero valore degli oggetti da collezione e riescono ad ottenere importanti rendimenti.

In cima alla lista di questa forma di investimento alternativo troviamo auto d’epoca come la Ferrari GTO, subito dopo seguono vini d’annata come i Bordeaux.

Ci sono poi altri collezionisti-investitori che si concentrano su francobolli, opere d’arte e monete. Ultimamente il settore ha sovraperformato, il valore di questi oggetti è imprevedibile, può essere influenzato dalle condizioni economiche e dalle condizioni fisiche dell’oggetto.

Investire in ETF

Gli ETF (exchange traded funds) sono fondi o società di investimento a capitale variabile (SICAV) a basse commissioni gestionali, negoziati in borsa come le azioni. La caratteristica principale di questi investimenti alternativi è il fatto di replicare fedelmente il rendimento degli indici azionari, obbligazionari o di materie prime.

Le caratteristiche che hanno favorito il successo degli ETF sia tra gli investitori istituzionali che tra gli investimenti retail sono:

  • Semplicità: grazie alla negoziazione in tempo reale in Borsa, gli ETF possono essere acquistati e venduti come se fossero delle azioni tramite la propria banca o il proprio broker;
  • Trasparenza: questi strumenti permettono agli investitori di essere consapevoli costantemente del profilo rischio/rendimento del proprio investimento e anche del portafoglio titoli a cui sono esposti;
  • Flessibilità: gli ETF, non avendo scadenza ed essendo allo stesso tempo quotati in borsa in tempo reale, permettono all’investitore di modulare in funzione dei propri obiettivi l’orizzonte temporale dell’investimento;
  • Economicità: la politica di gestione passiva consente agli ETF di abbassare i costi tipici della gestione attiva, permettendo agli investitori l’accesso a mercati e a strategie di investimento che sarebbero altrimenti difficilmente raggiungibili;
  • Abattimento del rischio emittente: essendo fondi il cui patrimonio è per legge di esclusiva proprietà dei possessori delle azioni dell’ETF, anche nell’ipotesi di insolvenza delle società che si occupano della gestione del fondo, il patrimonio dell’ETF non verrebbe intaccato.

Investimenti alternativi: crowdfunding immobiliare

Il crowdfunding immobiliare, è un sistema che ha lo scopo di finanziare operazioni immobiliari utilizzando una vasta base di investitori. Per la maggior parte queste raccolte fondi avvengono attraverso piattaforme web dedicate. Negli ultimi anni, questa forma di investimenti immobiliari online sono cresciuti molto sia in Italia che nel resto del mondo.

Questa forma di investimento alternativo può essere divisa in due sottocategorie:

  • Lending crowdfunding: prestito con tassi d’interesse più alti rispetto a quelli bancari, con lo scopo di realizzare un progetto. Con questa modalità il costruttore richiede al portale un finanziamento, la piattaforma verifica l’affidabilità e successivamente l’investitore decide se finanziare o meno il progetto. L’azienda in seguito restituisce il finanziamento al tasso d’interesse prestabilito;
  • Equity crowdfunding: in questo caso i finanziatori partecipano con la carica di azionisti ai singoli progetti. I finanziatori sono formalmente soci dell’impresa che realizzerà il progetto e di conseguenza partecipano agli utili e alle perdite dell’iniziativa imprenditoriale.

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Modello Mattone Crowd: tokenizzazione degli immobili affittati

A differenza degli approcci già utilizzati nel crowdfunding immobiliare, ovvero equity e lending, Mattone Crowd si posiziona con una formula nuova. I nostri esperti Real Estate selezionano gli immobili adatti per gli affitti di breve termine come quelli che si trovano su airbnb, booking e simili.

L’immobile scelto per questa forma di investimento alternativo viene tokenizzato:

  • viene generato un NFT che rappresenta l’immobile affittato;
  • viene prodotta la serie di NFT sulla base dei metri quadri commerciali dell’immobile: per esempio 120 MQ viene generata una serie limitata di 120 NFT;
  • gli NFT vengono quotati sulla piattaforma mattone crowd, con prelazione per gli utenti più attivi.

Il token incorpora una quota dell’immobile ed i relativi diritti, ovvero la rendita derivante dagli affitti giornalieri al netto dei costi di gestione. Per evitare i costi notarili legati alla gestione della proprietà immobiliare frazionata l’utente della piattaforma acquista una quota di fondo immobiliare. Questo fondo è una società che detiene l’immobile ed è distinta dalla piattaforma mattone crowd. In questo senso l’approccio di mattonecrowd è simile all’equity crowdfunding immobiliare.

La differenza sostanziale sta nel fatto che tramite l’equity crowdfunding immobiliare solitamente vengono finanziati progetti in costruzione: l’investitore acquista quota del progetto immobiliare ancora da completare e vendere sobbarcandosi i relativi rischi d’impresa e del successo del progetto. La formula mattone crowd si focalizza invece sugli immobili “da rendita”, affittati e locati in zone turistiche portando agli investitori una rendita immobiliare stabile.

Investire in NFT nel crowdfunding immobiliare porta diversi vantaggi per l’investitore:

  • Maggiore visibilità: oltre ad approcciarsi alla clientela di investitori real estate, gli NFT coinvolgono un pubblico più giovane e tecnologico.
  • Maggiore trasparenza: i token generati utilizzando la tecnologia NFT (non fungible token ERC 721) vengono registrati sulla blockchain. Pertanto tutti i passaggi fondamentali come la quotazione, pagamento delle rendite ecc… sono consultabili su un registro accessibile con i blockchain explorer.
  • Maggiore liquidità: gli NFT possono essere scambiati oltre che su mattonecrowd.it su diverse piattaforme molto liquide come OpenseaMintable e Binance (sezione NFT).
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